Verso il Grossglockner attraversando le Dolomiti ……..di Uccio Conte.
Scritto da: Uccio Conte Motoviaggiatore di Wolfland
Un viaggio iniziato malissimo già nei giorni precedenti alla partenza, un pronto soccorso per un malore fortissimo all’inguine, dapprima sospettata ernia inguinale poi invece accertata forte pubalgia.
Con l’aiuto di punture potenti mi rimetto in moto per la partenza con la paura di un ritorno del dolore e con la consapevolezza di incontrare brutto tempo. Infatti già a Livorno non ci becchiamo per poco un forte temporale e il ritardo della nave ci costringe a dormire qui. Le previsioni sulle Dolomiti sono pessime allora si decide di aspettare un miglioramento e passiamo due giorni a Milano,
visitando Vigevano, la Certosa di Pavia
e qualche fotina ai grattacieli Unicredit.
Un forte temporale pauroso ci becca per le strade di Milano, la paura è tanta, forse nelle vicinanze di un tornado e vola di tutto, le moto alla mercè del vento danno sintomo di cadere, ma tutto va al meglio al riparo sotto una tettoia di un benzinaio, solo 5 minuti di paura. Partenza per le Dolomiti che inizia con il passaggio sul lago di Garda
e poi l’incontro di un vecchio amico, Alberto conosciuto nel viaggio precedente in Marocco, che ci fa visitare il santuario della Madonna di Pietralba, ci fà percorrere il Passo Costalunga, ci porta a Canazei e ci fà ammirare il meraviglioso lago Carezza…strade sotto il sole, sotto il nuvoloso terminato poi, col dirigerci verso l’albergo con pioggia…giornata cmq fortunata e fatte di belle strade…Molto freddo, temperature sino ai 9 gradi e moltissime moto incontrate. Buona cena in albergo e l’indomani giornata tra Passo Fedaia, il ghiacciaio della Marmolada, passo Giau, lago Misurina, le meravigliose Tre cime di Lavaredo e sempre tante belle strade. Conosciuti anche dei ragazzi motociclisti e mangiato con loro a pranzo, tappa finale a Verdaora in Hotel. L’indomani, dopo la colazione ci fermiamo subito all’affascinante lago di Braies, dove ci fermiamo per una mezz’oretta e, fatta benzina ci dirigiamo verso l’Austria,
il freddo incomincia a farsi sentire e la pioggia pure. Attraversiamo il Felbertauerntunnel,
pagando 10 euro, e arriviamo subito a Zell Em Se, che a sorpresa constatiamo viverci moltissimi mussulmani e molte donne in Burka. Piccolo giretto nei dintorni e rientriamo in albergo. Per l’indomani ci aspetta l’avventura al Grossglockner, con pedaggio di € 25,50, bella giornata di sole, centinaia e centinaia di moto incontrate, paesaggi da favola e strade magnifiche,
saliamo anche per una stradina che ci porta in sommità, ci troviamo a 2571 m, visitiamo anche il ghiacciaio del Kaiser-Franz-Josef-Hohe, le moto non si contano più…si rientra verso l’Italia e visitiamo, prima di andare in albergo, il borgo di Venzone
e il lago Cavazzo.
Mi aspettano tre giorni da solo e dopo aver fatto colazione mi dirigo verso cortina D’Ampezzo e inizio il giro dei passi Dolomitici. Percorro quello del Falzarego, visitando anche il Castello di Andraz, quello del Pordoi, Campolongo, del Gardena e del Sella,
tante curve, tantissime moto in una cornice di sole, rientro nello stesso albergo di qualche giorno fa in Val di Fiemme, dove vi resterò per due notti. L’indomani giornata all’insegna dell’incontro a San Martino di Castrozza, dopo un anno dal Marocco, con due amici motociclisti, Alberto e Franz
e iniziamo un giro insieme al passo Rolle,
quello del Cereda, la meravigliosa valle del Mis e il selvaggio e pericoloso passo Manghen…
quest’ultimo per pochi, infatti incontrate solo una decina di moto…bella giornata conclusasi con un bel temporale che ci coglie di sorpresa e ci bagniamo dalla testa ai piedi, fortunatamente rispunta il sole e con il caldo ci asciughiamo strada facendo…I saluti e rientro in albergo, domani mi aspetta la strada del rientro a Livorno per prendere la nave, il caldo incontrato in autostrada e soffocante e nel pomeriggio, arrivato a Livorno, mi dirigo verso marina di Pisa e mi butto a mare in acque toscane per rinfrescarmi un po…
Più tardi la nave ci riporterà in Sicilia, dove arriveremo intorno alle 21,30 e il tempo di mangiarci della buona rosticceria palermitana rientriamo a casa. Bei posti visitati e belle strade percorse, lo consiglio a chi vuole farsi un bel giro nella natura e nei paesaggi mozzafiato e nelle belle strade. Alla prossima avventura…
Ringraziamo Uccio Conte per il suo Viaggio e per le sue bellissime Foto
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